Fiera di Genova 16-18 febbraio. Alla vernice un “bagno di folla” per la mostra-mercato d’arte moderna e contemporanea
(Genova 16 febbraio 2024). Si è aperta oggi, dopo il “bagno di folla” vissuto giovedì sera alla vernice, la 18^ ArteGenova che fino a domenica al Padiglione Blu della Fiera di Genova propone una mostra- mercato d’arte moderna e contemporanea di alto livello, con migliaia di opere di 540 grandi artisti internazionali più i lavori di altri 210 artisti emergenti, per un totale di 750 tra pittori, scultori, Street artist, performer e fotografi. Trenta i movimenti artistici coinvolti nell’esposizione in cui figurano firme del calibro di Picasso, Christo, Fontana, Warhol, De Chirico, Balla, Hopper, Bacon, Accardi, Afro, Arman, Bansky, Basquiat, Boetti, Burri, Carrà, De Pisis, Guttuso, Haring, Hartung, Kusama, Ligabue, Mathieu, Morandi, Pistoletto, Rosai, Rotella, Santomaso, Sassu, Schifano, Sironi, Soffici, Tamburri, Vedova.
A portare in questa vetrina internazionale le opere di chi ha fatto la storia dell’arte del Novecento, sono 85 gallerie di alto livello giunte da quasi tutte le regioni italiane. Ci sono alcuni omaggi ai grandi, come quello a Mario Schifano maestro della Pop Art italiana con una quindicina delle sue opere tra il 1970 e il ’90 realizzate con buste di carta, gelatina, ritagli di foto, tubetti spremuti sulla tela; uno ad Antonio Ligabue con l’autoritratto che nel 1961 lo rese celebre e con 10 sculture del suo poco conosciuto Bestiario, fusioni in bronzo numerate delle sue originali sculture in creta; o quello al contemporaneo Pino Pinelli esponente della pittura Analitica con opere di grandi dimensioni poco viste finora nelle fiere d’arte.
Tra le molte curiosità, la statuaria classica che il cremonese Giorgio Tentolini ricrea in piano usando dieci strati di rete per polli (quadro 100 x 100 a 12.000 euro); un pezzo unico su tela di Mr. Brainwasch (59.000 euro); una serigrafia in polvere di diamanti di Damien Hirst; una pantera del francese Richard Orlinski (31.600 euro); un grande mare in bianco e nero dell’artista di Imperia Alex Pinna (2016); una vecchia macchina da scrivere compressa in un cubo di plexiglas da Fernandez Arman (1973); i graffiti numerati su cartoncino con cui Bansky tratta il tema della guerra (2015/16, da 900 a 2000 euro); il volto dell’Annunziata di Antonello da Messina, che Mauro Drudi riproduce n volte con modalità sempre diverse per realizzare installazioni (una di 400 pezzi a Messina nel 2019); Elementi decorativi + paesaggio (1919) di Giacomo Balla maestro del Futurismo.
L’evento curato da Nord Est Fair, società leader nell’organizzazione di fiere d’arte e d’antiquariato in diverse città italiane, riunisce anche le nuove linee di tanti artisti emergenti riuniti nell’11^ edizione di Art Talent Show (C.A.T.S.) che proporre opere dal valore fissato da regolamento al di sotto dei 5.000 euro: a portarli sono associazioni culturali e artistiche, gallerie, gruppi di artisti.
Due gli incontri di sabato 17 febbraio ad ArteGenova: ore 15 "Innovazione nell'arte" a cura di Marcella Curcio. Presenta gli artisti che espone all’11^ edizione del Contemporary Art Talent Show di ArteGenova; alle ore 17 "Lo spazio dell'arte" a cura di Mattea Micello. Presentazione delle opere d'arte presenti in fiera. Presa in esame dei diversi sistemi rappresentativi dello spazio di composizione tra reale, immaginario e simbolico.
Orari per il pubblico: tutti i giorni dalle ore 10 alle 20. Biglietti e informazioni sul sito www.artegenova.com. Il biglietto intero è di 12 euro (ridotto 8 euro), ma fino al giorno 15 febbraio online costerà 10 euro; gratis fino ai 12 anni e per scolaresche e accompagnatore. Ingresso da piazzale Kennedy con parcheggio gratuito sotto la tensostruttura. Sponsor Banca Mediolanum.