Dal 14 al 16 febbraio 19^ mostra – mercato d’arte moderna e contemporanea

ArteGenova. In Fiera 5.000 opere

Più di 5.000 opere portate da 150 espositori. È la grande proposta di arte moderna e contemporanea con cui Genova – crocevia culturale internazionale - torna protagonista di una maxi esposizione di capolavori di artisti riconosciuti a livello mondiale; capolavori che aiutano a far emergere anche tante meritevoli nuove leve del panorama artistico italiano (ligure in particolare). Sarà questa la 19^ mostra – mercato ArteGenova ospitata dal 14 al 16 febbraio al padiglione Blu della Fiera di Genova. A organizzarla è come sempre la società Nord Est Fair, leader nella realizzazione di fiere d’arte e antiquariato in diverse città italiane, che invita a entrare in questa sorta di museo dove ad esporre sono rinomati galleristi provenienti da diverse regioni: invito ai collezionisti e ai mercanti internazionali d’arte, ma anche ai semplici cultori, “Con la speranza – sottolinea Nicola Rossi ideatore e organizzatore della manifestazione – che siano sempre di più i giovani ad avvicinarsi, appassionandosi alle differenti forme artistiche qui rappresentate: accanto ai capolavori dei grandi miti del ‘900, ci sono anche forme d’arte meno canoniche, come fotografie e tavole di fumetti, Street Art e installazioni, gallerie virtuali, ologrammi e altri tipi di installazioni fino alla crypto arte NFT fatta di opere digitalizzate”.

ArteGenova propone firme senza tempo come Warhol, De Chirico, Christo, Fontana, Balla, Ligabue, mettendo anche in risalto altri prestigiosi artisti delle più diverse scuole, tra cui spiccano: Accardi, Afro, Arman, Baj, Boetti, Bueno, Burri, Carrà, De Pisis, Dorazio, Guttuso, Campigli, Haring, Hartung, Mathieu, Matta, Morandi, Pistoletto, Rosai, Rotella, Santomaso, Sassu, Schifano, Sironi, Soffici, Tamburri, Vedova.

Alle forme storiche del passato si uniscono le espressioni del contemporaneo tra cui spiccano Street artist come Bansky, Brainwash, TvBoy, Alessio – B e altri.

Questa tre giorni diventa anche un’importante occasione per gli artisti emergenti a cui la 12^ edizione di Contemporary Art Talent Show (C.A.T.S.) nel padiglione Blu dedica un’interessante vetrina di arte accessibile dal singolo valore inferiore ai 5.000 euro: vi partecipano gallerie, associazioni, collettivi e singoli artisti di più regioni, concorrenti al premio speciale per la miglior opera, disposto da Banca Mediolanum che dal 2018 è sponsor di ArteGenova.

Come tradizione, la mostra – mercato di febbraio avrà per corollario un calendario di performance, conferenze e incontri, mentre la vernice su invito si terrà giovedì 13 febbraio, ore 18.

Orari: tutti i giorni dalle ore 10 alle 20. Biglietti e informazioni sul sito www.artegenova.com. Il biglietto intero è di 12 euro (ridotto 8 euro), ma fino al giorno 13 febbraio, se prenotato online costerà 10 euro; gratis fino ai 12 anni e per scolaresche e accompagnatore, mentre per i soci Fai e i possessori di Feltrinelli Card ci sarà l’ingresso ridotto alle casse ed è previsto un abbonamento di 3 giorni (18 euro) per un accesso giornaliero. Ingresso da piazzale Kennedy con parcheggio gratuito sotto la tensostruttura.

Nord Est Fair: Via A. Costa, 19 - 35124 Padova. Tel 049 8800305. Fax 049 8800944. giulia@fierenef.com  -  www.artegenova.com  @artegenova 

Ufficio stampa: Roberto Brumat 3473020664   mail@robertobrumat.it

Gallery foto e video: www.artegenova.com

Accredito stampa: https://expo.wingsoft.it/artegenova25/staff/stampa

 

Quali autori trovare ad ArteGenova 2025

ArteGenova 2025 è una summa della storia dell’arte moderna e contemporanea: può infatti mostrare lavori degli Informali Afro, Alberto Burri, Tano Festa, Piero Dorazio, Emilio Scanavino e Giuseppe Capogrossi; dell’espressionista Renato Guttuso; illustra astrattisti come Francis Picabia e i transrealisti Enrico Baj, Valerio Adami e Ugo Nespolo. Dal Realismo magico di Felice Casorati si passa ai futuristi prima maniera Giacomo Balla e Carlo Carrà e a quelli seguenti Mario Sironi e Fortunato Depero o all’aeropittura di Uberto Bonetti Lerici; dai metafisici Massimo Campigli, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis al Nouveau Realism di Christo; dal Neoespressionismo di Keith Haring alla Transavanguardia di Sandro Chia o all’Arte Povera di Michelangelo Pistoletto e Alighiero Boetti. E ancora Antonio Ligabue (Arte Naif), Espressionismo astratto di Paul Jenkins, Ennio Morlotti e il Realismo sociale, Agostino Bonalumi (gruppo Azimuth), gli spazialisti Lucio Fontana, Virgilio Guidi e Roberto Crippa; il Realismo di Antonio Bueno e Ottone Rosai; Alberto Biasi e i suoi pannelli Optical, le sculture di Fausto Melotti e Pablo Atchugarry. Presente la Pop Art con Andy Warhol e Mario Schifano, l’Arte Concreta con il suo fondatore Bruno Munari, i giganteschi mammiferi in 3D di Stefano Bombardieri, le scomposizioni di oggetti di Fernandez Arman, i Décollage di Mimmo Rotella, i Balloon Dog di Jeff Koons e ancora le tavole di fumetti di Fabio Civitelli.

E tra le provocazioni degli Street artist Bansky, Brainwash, TvBoy, Alessio – B e le installazioni luminose di Marco Lodola si arriva a Fausto Pirandello (figlio del celebre premio Nobel per la letteratura) e ai quadri di Marisa Laurito. Una mostra composita e preziosa che panoramica sulle forme espressive del Novecento e dei giorni nostri.

I galleristi evidenziano alcune opere e autori presenti ad ArteGenova

LATTUADA GALLERY (Milano - New York)

Del futurista Enrico Prampolini (1894 – 1956) olio su tela Aeropittura (1930) autenticato da Massimo Prampolini. Di Emilio Scanavino (1922 – 1986) olio su tela tamburata La memoria (1979). Dell’olandese Karel Appel (1921 – 2006) l’acrilico su cartone telato Figura (1988).

 

ARTEMISIA FINE ART (Borgo Maggiore – Repubblica di San Marino)

Di Massimo Campigli (1895 – 1971) olio su tela Amiche velate (1948). Di Mimmo Paladino (1948) olio su tela e legno Senza titolo (1985). E inoltre opere di: Carla Accardi, Alighiero Boetti, Enrico Castellani, Giorgio De Chirico, Nicola De Maria, Lucio Fontana, Giorgio Morandi, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Ettore Spalletti, Emilio Vedova.

 

GALLERIA ACCADEMIA (Torino)

Di Carla Accardi una bellissima tela grezza a 4 colori del 1995 esposta nella mostra antologica del 2004 al museo Macro di Roma. Di Alighiero Boetti una rara installazione di 4 ricami come opera unica, concepita nel 1988 a Peshawar, in Pakistan. Di Christo una grande opera del 1999 – tra le prime della serie Over the river, progetto per la copertura dell'Arkansas river negli Stati Uniti. Di Hans Hartung una grande tela del 1971, esposta nel 2001 nella mostra dedicatagli dal Museo di Scienze Naturali di Torino. Di Mario Schifano, maestro della Pop Art Italiana sarà presente con una piccola personale, con tele di grandi dimensioni degli anni ‘60 e ’70: in particolare un grande monocromo rosso primi ’70 (su tela preparata con carta povera), opera rarissima e omaggio a De Chirico con il treno che sempre appare sullo sfondo delle sue celebri Piazza d'Italia. Di Claudio Verna maestro della Pittura Analitica, una grande tela del 1974 e una del 1968 anticipatrice della sua ricerca. E inoltre opere di: Franco Angeli, Giuseppe Capogrossi, Cesar, Piero Dorazio, Roy Lichtenstein, Roberto Sebastian Matta, Achille Perilli, Mimmo Rotella, Salvo, Emilio Vedova, Andy Warhol.

 

EF ARTE (Milano)

Una selezione che spazia da Andy Warhol al Graffitismo americano anni Ottanta, fino a maestri italiani come Mario Schifano. Segnaliamo inoltre la presenza di Bill Blast, storico esponente del Graffitismo.

 

Contemporary Art Talent Show (C.A.T.S.)

Per ArteGenova è il 12° anno di Contemporary Art Talent Show (C.A.T.S.), la grande collettiva di artisti emergenti in arrivo da 10 regioni più due presenze straniere da Svizzera e Iran. Dei 72 espositori un terzo proviene dalla Liguria e gli altri da Piemonte, Lombardia, Lazio, Veneto, Toscana, Marche, Emilia Romagna, Molise, Sardegna. Si tratta di artisti che intervengono in prima persona o portati da gallerie, associazioni, collettivi, presentando centinaia di lavori esposti con un prezzo al pubblico inferiore ai 5.000 euro. Tra le molte opere ne sono state selezionate alcune che concorrono al Premio Banca Mediolanum messo a disposizione dall’istituto, sponsor di ArteGenova come riconoscimento per la migliore opera di questa sezione. Saranno attribuiti il primo premio del valore di 500 euro, mentre a secondo e terzo andranno ciascuno 250 euro.

 

Incontri nello spazio Art Talk

VENERDI’ 14 febbraio

ore 14.30
Estemporanea pittorica di Marcella Cangià
Un evento per celebrare la creatività di questa talentuosa artista genovese, rinomata per le sue opere astratte che esplorano forme, colori e texture con un approccio libero e sperimentale. Durante l'estemporanea, Marcella Cangià lavorerà in tempo reale, interagendo col pubblico e traendo ispirazione dall'ambiente circostante.

ore 16:00
La natura nell’arte: da realtà a simbolo – autore Giuseppe Nifosì
Avventure nell’arte, ciclo di conferenze organizzate dal Gruppo Editoriale La Scuola per i docenti d’Arte della scuola secondaria di I grado.

 

SABATO 15 febbraio

ore 11.30
Il segno, il sogno e lo specchio: l’artista tra visione ed autobiografia
Intervengono: Diana Maria Perez e Vittorio Raschetti. Diana Maria Pérez è attivista artistica di origine colombiana, laureata all'Accademia di Brera in Arti Visive e già assistente alla cattedra di Anatomia Artistica, co-fondatrice di AWAG Artedia Window Art Gallery Curatrice e Artista e tra i fondatori del Centro Studi Milano del ‘900. Centro di ricerca ermeneutico - scientifica dedicato all'arte milanese del XX Secolo. Vittorio Raschetti è docente, critico d'arte contemporanea, curatore, giornalista pubblicista, saggista.

 

ore 14:00
Dalla Clown Terapia alla Scultura: Un viaggio tra difficoltà e opportunità
Meg intervista Jackson Villamizar
Dalla Colombia all’Italia, da un passato segnato dalle sfide a un presente di successi nel mondo dell’arte contemporanea. Jackson Villamizar racconta il suo percorso iniziato con la clown terapia, trasformato poi in ricerca artistica che oggi lo vede protagonista di mostre nazionali e internazionali. Sarà un’intervista esclusiva per scoprire come le difficoltà possano diventare opportunità e come la scultura possa essere un mezzo di trasformazione e memoria. Questo percorso artistico ha dato vita a Between Art & Design Atelier, galleria d’arte che racchiude l’esperienza edile e decorativa per offrire un modo più completo di vivere le proprie opere negli ambienti in cui si vive.

 

ore 15:00
Presentazione dell'edizione 2.0 di Arscode il gioco dell’arte
Arscode è un divertente gioco dedicato all'arte contemporanea dove non serve essere competenti in materia ma, giocando, si diventa esperti. Con 144 carte, 96 monete/segnapunti e il libro con regole e presentazione degli artisti, è possibile giocare in due diverse modalità: Classic, come gioco da tavolo (fino a 6 giocatori) con l'obiettivo di costruire la collezione d'arte di maggior valore, e la nuova Challenge con sfide tra due giocatori a "colpi" di opere d'arte. 

A seguire, si terrà il primo torneo ufficiale in modalità Challenge a eliminazione diretta e 16 iscritti.

 

ore 16.30
La libertà espressiva, riflesso dell’identità artistica
Ciclo di 3 conferenze in cui, attraverso la lettura dell'opera d'arte attuale, ci si addentrerà nel mondo dell’arte contemporanea per esplorare come la libertà espressiva sia elemento fondamentale per consentire agli artisti di manifestare la loro identità unica e irripetibile. Presenta Mattea Micello, storico e critico dell'arte.

 

ore 17.30
Meglio l’arte del Prozac
Lorella Pagnucco Salvemini autrice di questo libro che ha per sottotitolo “Vernissage, libri, capricci e fantasie di un mondo che cambia” sarà presente assieme al relatore Luciano Caprile, critico d’arte genovese. La veneziana Lorella Pagnucco Salvemini, oltre ad essere una scrittrice, è la direttrice di AW ArtMag.

 

DOMENICA 16 febbraio

ore 11:00
La libertà espressiva, riflesso dell’identità artistica
Ciclo di 3 conferenze in cui, attraverso la lettura dell'opera d'arte attuale, ci si addentrerà nel mondo dell’arte contemporanea per esplorare come la libertà espressiva sia un elemento fondamentale che permette agli artisti di manifestare la loro identità unica e irripetibile. Presenta Mattea Micello, storico e critico dell'arte.

 

ore 12:00
Presentazione del vincitore del Premio Banca Mediolanum

 

ore 14.30
Archivio, post-produzione, critica e strategia
Intervengono: Diana Maria Perez e Vittorio Raschetti. Vittorio Raschetti è docente, critico d'arte contemporanea, curatore, giornalista pubblicista, saggista. Diana Maria Pérez è attivista artistica di origine colombiana, laureata all'Accademia di Brera in Arti Visive e già assistente alla cattedra di Anatomia Artistica, co-fondatrice di AWAG Artedia Window Art Gallery Curatrice e Artista e tra i fondatori del Centro Studi Milano del ‘900. Centro di ricerca ermeneutico - scientifica dedicato all'arte milanese del XX Secolo.

 

ore 15.30
Gianolio – "The Italian Black and White Art"
L'artista Gianolio terrà un intervento esclusivo presentando alcune delle sue opere più significative esposte in mostra. Attraverso un racconto coinvolgente, condividerà il suo percorso artistico, dagli esordi alla produzione attuale, esplorando il viaggio che ha segnato la sua ricerca pittorica e il progetto che ne guida l'evoluzione: opportunità per immergersi nel mondo affascinante del bianco e nero.

 

ore 16:00
La Libertà espressiva, riflesso dell’Identità artistica.
Ultima di 3 conferenze in cui, attraverso la lettura dell'opera d'arte attuale, si entrerà nel mondo dell’arte contemporanea per esplorare come la libertà espressiva sia un elemento fondamentale che permette agli artisti di manifestare la loro identità unica e irripetibile. Presenta Mattea Micello, storico e critico dell'arte.

Il mercato dell’arte italiano supera 1.3 miliardi di euro

Nel 2023 in Italia il mercato dell'arte (il dato però è aggregato a quello dell'antiquariato e alle relative esportazioni di opere d'arte, design e arredamento) ha superato il miliardo e 300 milioni di euro. In costante crescita la domanda proveniente da Regno Unito, Francia e Stati Uniti.

121 milioni di dollari per un Magritte

È L’Empire des lumières (1954) del surrealista René Magritte l’opera battuta all’asta nel 2024 (da Christie’s a New York) al valore più alto – 121 milioni di dollari. Per 28,5 milioni invece il collezionista argentino Eduardo Costantini, fondatore a Buenos Aires del Museum of Latin American Art, da Sotheby’s si è aggiudicato Les Distractions de Dagobert (1945) della pittrice e scrittrice inglese Leonora Carrington. A 6,24 milioni di dollari (in criptovaluta) si è fermata la banana con nastro adesivo di Maurizio Cattelan, aggiudicata a novembre 2024 a Sotheby’s New York dal collezionista cinese Justin Sun.

I nuovi collezionisti e le prossime eredità multimiliardarie

Come rileva in un articolo Cristina Masturzo critica ed esperta di mercato d’arte contemporanea, stanno emergendo nuove leve di collezionisti che presto determineranno anche cambi di direzione rispetto a chi li ha preceduti con evidenti mutamenti nel mercato. Si sta poi avvicinando – sul fronte delle grandi eredità in vista entro i prossimi 20 anni – quello che viene definito come “il più grande trasferimento di ricchezza di tutti i tempi”, riferito a patrimoni superiori agli 80.000 miliardi di dollari. La qual cosa non potrà che influire anche sugli investimenti nel settore dell’arte contemporanea.